Nel cuore delle Fiandre Occidentale, a due passi dal canale di Roeselare-Ostenda, si trova Ichtegem, un villaggio senza storia con solamente tre fabbriche di birra di cui una ancora in funzione: la Brasserie Strubbe.

La sua nascita risale al 1830, quando Carolus Strubbe lasciò la grande città per diventare agricoltore e produttore di birra. In estate si dedicava infatti alla coltivazione dei campi, mentre l’inverno di prendeva cura delle materie prime raccolte in precedenza. All’epoca non venivano coltivati esclusivamente orzo e altri cereali, ma anche il luppolo. La birra veniva conservata in botti di quercia fatte a mano; questo spiega la varietà di dimensioni e quindi di contenuto di queste botti sempre diverse una dall’altra.

Fin dalla sua nascita, questa Brasserie è sempre appartenuta alla sua famiglia e tuttora è gestita dalla sesta generazione di Strubbe. Oggi la fabbrica è guidata da Norbert Strubbe.

Il segreto della sopravvivenza di questa piccola brasserie consiste nel fatto che i proprietari hanno sempre investito denaro al suo interno donandole un prestigio che la maggior parte degli altri birrifici della zona non è riuscita ad ottenere.

Uno degli investimenti più significativi è avvenuto nel 2000, quando i vecchi serbatoi in alluminio sono stati sostituiti da serbatoi di acciaio inox e l’impianto di riempimento è stato sostituito con uno nuovo.

Oggi la Brasserie Strubbe esporta birra in Giappone, Stati Uniti, Germania, Italia e Paesi Bassi.

Nel 2008 siamo arrivati alla settima generazione di mastri birrai, quando Norbert Strubbe ha passato il timone al figlio Stefan Strubbe.